Lo scorso 12 agosto è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il Regolamento (UE) n. 2022/1393, con cui la Commissione ha introdotto i tenori massimi di THC (delta-9-tetraidrocannabinolo, Δ9-THC) consentiti nei semi di canapa e nei prodotti derivati destinati ad uso alimentare.
Il regolamento modifica l’allegato del reg. (CE) 1881/2006, contenente i tenori massimi di alcuni contaminanti nei prodotti alimentari.
Per quanto riguarda i semi di canapa, i semi di canapa macinati, i semi di canapa (parzialmente) disoleati e gli altri prodotti derivati/trasformati dai semi di canapa, Il limite massimo di THC è di 3,0 mg per kg.
Il limite massimo fissato per l’olio di semi di canapa è pari a 7, 5 mg per kg.
Fino a questo momento, in Unione Europea, non esisteva una disciplina unitaria in materia: in Italia, ad esempio, era il decreto ministeriale del 4 novembre 2019 a stabilire i tenori massimi di THC consentiti (2,0 mg/kg per semi, farina di semi e integratori alimentari, e 5,0 mg/kg per l’olio di semi).
Da questo momento, i tenori massimi fissati dall’U.E. saranno validi per tutti i paesi membri, compresa l’Italia, e ciò consentirà finalmente alle imprese di poter contare su una cornice giuridica certa e unica per l’intero mercato U.E., in un settore che in questi anni è stato governato dall’incertezza.
La norma entrerà in vigore il 1° gennaio 2023, tuttavia i prodotti alimentari che sono stati legalmente commercializzati prima di tale data potranno rimanere sul mercato fino allo spirare del termine minimo di conservazione o data di scadenza.